- Crono
- I latini lo identificarono con Saturno, era il più giovane dei Titani. Sua sposa fu Rhea, nota anche col nome di Cibele, dal nome della dea frigia chiamata Madre degli déi o Grande Madre. Figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra). Su istigazione di Gea irata con Urano per aver rinchiuso nel Tartaro i Titani (altri loro figli), Crono con una falce datagli da Gea evirò Urano e lo privò del potere. Divenuto il supremo degli dei, Crono sposò Rhea con essa generò: Ade, Demetra, Era, Estìa, Poseidone e Zeus. "E mano a mano che ciascuno veniva dal sacro utero alle ginocchia della madre, tutti li ingoiava il grande Crono, mirando che nessun altro che lui degli illustri Uranidi avesse tra gli immortali dignità regale".(Esiodo, Teogonia 453). Li divorò tutti tranne Zeus che Rea nascose in una grotta sul monte Ida nell'isola di Creta, e al suo posto gli diede una pietra avvolta in delle fasce. Crono ingoiò la pietra senza accorgersi dell'inganno. Quando Zeus fu cresciuto si fece assumere come coppiere da Crono e su consiglio di Meti somministrò senape e sale nell'idromele di Crono. La pozione emetica fece vomitare Crono che rigettò in ordine inverso prima la pietra (Abadir) e poi i fratelli e le sorelle di Zeus. Quest'ultimi grati della liberazione pregarono Zeus perché li conducesse nella lotta contro i Titani seguaci di Crono. I Titani erano guidati da Atlante dato che Crono era troppo vecchio. Crono sconfitto venne esiliato su una isola occidentale.
Dizionario dei miti e dei personaggi della Grecia antica . 2012.